Marina, 8 anni

Dal disegno si evince una bambina sensibile, dolce, affettuosa, calma, serena, con una vaga tendenza ai sogni, alla contemplazione e alla meditazione. Si riscontra un pieno e conforme sviluppo della bambina alla sua età. La piccola ha un forte bisogno di tenerezza e di coccole, ha desiderio di piacere: vuole apparire, essere ammirata, si guarda molto allo specchio, è un po’ vanitosa e ci tiene a come veste. Tuttavia c’è in lei una vena di influenzabilità e anche un po’ di pigrizia. Qualche "nuvoletta" si addensa nel suo "cielo familiare" ma il "bel sole" riscalda comunque l'ambiente. Il disegno, inoltre, mostra un forte legame emotivo con la figura materna, dalla quale la bambina sente il bisogno di dipendere e non riesce ancora a staccarsi. È possibile che la bambina, nonostante la sua personalità abbia uno sviluppo armonico, sia stata privata della figura materna non tanto affettivamente, ma materialmente. Infatti dall’anamnesi della storia familiare si evince che la madre, per motivi economici, dopo qualche mese dal parto ha dovuto iniziare a lavorare fuori casa, stando via tutto il giorno, fino a tarda sera. È possibile che questo distacco sia stato mal tollerato dalla bambina, anche se, comunque, affettivamente la madre è molto presente nella vita emotiva della figlia e rimedia con ciò a questa sua mancata presenza fisica. Per via di questo legame emotivo molto forte si può ipotizzare (confermato dall’anamnesi) che la bambina sviluppi bisogni orali: ad esempio può abbandonare e distaccarsi dal biberon o dal ciuccio con una certa difficoltà. Per quanto riguarda, invece, la figura paterna, essa è ben considerata dalla bambina. Dal disegno si evince, infatti, una buona relazione con esso ed anche una richiesta della sua vicinanza, perché vissuto affettivamente dalla bambina come una figura positiva per la sua crescita.